Viso d'angelo - prima parte - . 2

E passarono i quindici di anni .
L'anno dopo ai sedici col viso un poco effemminato e con i miei modi allegri e spensierati di ragazzine ne avevo in quantità , ogni settimana ne avevo una o addirittura due di ragazze disposte a venire in camporella con me o al cinema .
Sesso poco ma molti baci e palpate alle tette , infatti erano poche le ragazze che si lasciavano andare concedendo qualche cosa in più , ed io con loro ero serio : al massimo una strusciata in mezzo alle gambe .
Mi innamoravo di tutte loro , ma quello era un'amore fuggente .
Quella mattina di Maggio al risveglio col sole che si stava sistemando per fare che quella giornata di primavera diventasse una giornata da godersi a pieno decisi che la avrei passata andandomene in giro in autostop , feci una doccia , una colazione fatta di solo caffè poi salutai mia madre ed uscii : direzione città .
All'uscita del paese al solito posto dove fare l'autostop con addosso un maglioncino leggero di colore turchese corto che si vedeva l'ombelico , un maglioncino con delle maniche particolari perche erano a campana ai polsi , i miei calzoni a tubo di color nero , la mia borsa di stoffa militare che mi portavo a tracollo ed i miei capelli lunghi sulle spalle come si portavano a quei tempi attesi , attesi che si fermasse qualcuno a raccogliermi da quel ciglio di strada che oramai conoscevo bene .
Attesi una decina di minuti poi con mio stupore si fermò una Donna .
Dove vai ? disse dopo avermi fatto salire .
Non ho una meta ! vado solo a fare un giro risposi .
Io vado a Lodi !
Vengo anche io se posso .
Dissi scrutandola negli occhi .
Era una bella Donna di circa cinquant'anni bionda dai capelli lunghi , snella e ben vestita .
Indossava una gonna che le arrivava a metà coscia di colore rosa ed una camicia bianca sopra ad un seno appena pronunciato .
E tanto che aspetti ?
Mi disse instaurando un dialogo .
No , oggi è il mio giorno fortunato , solo pochi minuti .
Strano che si sia fermata una Donna , di solito tirano dritto .
Dissi mentre le facevo un sorriso .
Come non fermarsi di fronte ad un viso d'angelo come il tuo .
Di solito non mi fermo neanche a raccogliere le ragazze , ma con te !
Non dissi niente ma fui lusingato dal suo modo di vedermi .
Disse di essere sposata , di avere figli della mia età e di recarsi a Lodi da un ' amica .
Restammo in silenzio nella sua utilitaria .
A volte ci guardavamo facendoci sorrisi , a volte ci sbirciavamo : io le sue gambe , lei il mio basso ventre .
Sai che sei proprio un bel ragazzo !
Disse quella Donna allungando una mano verso i miei capelli per accarezzarli .
Anche lei è una bella Donna ! risposi .
Chissà quante ragazze hai bello come sei ?
Non mi lamento ma sono solo ragazze , dissi audace .
Anche se timido di partenza la faccia tosta non mi mancava .
Vedo che sei un ragazzo sveglio .
Disse mettendomi una mano sulla coscia e pronunciando il suo nome .
Disse di chiamarsi Lara .
Io Fabio , piacere .
Risposi prendendole la mano che aveva sulla mia coscia .
Dopo un viaggio durato una ventina di minuti arrivati alle porte della città di Lodi io le dissi che sarei sceso appena le fosse stato possibile : lei si accese una sigaretta e continuò il suo viaggio che la avrebbe portata dall'amica in silenzio .
Perchè non sali da noi a bere qualcosa , alla mia amica Magda farebbe piacere .
A quell'invito non avrei rinunciato per niente al Mondo ed accettai all'istante .
Entrammo in una via di periferia dove sopra ad un bar vi era l'appartamento della sua amica , salimmo una scala esterna al fabbricato raggiungendo una porta e Lara suonò il campanello .
Una Donna giunonica si presentò alla porta , una Donna alta due metri di enorme stazza con addosso una tuta ginnica di colore rosso con delle strisce bianche che stupita della mia presenza ci fece entrare dando occhiate a Lara cercando risposte .
Questo ragazzo dal viso d'angelo mi ha fatto compagnia per tutto il viaggio , l'ho caricato che faceva l'autostop e siamo diventati amici .
Vero Fabio ! mi disse facendomi una carezza sul viso .
Magda le diede un'occhiata e capì tutto , capì la sua voglia di sedurmi .
Io stavo al gioco lasciandomi trasportare dalle loro occhiate piene di perversione che vedevo balenare dai loro occhi .
Che sorpresa !! aspettavo solo te ed invece .
Non sei contenta , dici sempre di essere da sola e di non avere mai un Uomo : ecco qui un bel ometto tutto da baciare .
Disse quella stupenda Donna bionda mettendomi un braccio al collo .
Magda preparò il caffe poi da fotografa professionista ci volle far vedere l'ultimo suo lavoro , delle foto fatte pochi giorni prima ad una ragazza che voleva entrare nel mondo della moda .
Ci mostrò in diverse pose quella bella ragazza dicendo che fotografarla era stato eccitante poi ci mostrò altre foto , fotografie di modelli fotografati da lei , foto di ragazzi nudi o in slip , fotografie da presentare a varie case di moda .
Venite a vedere i miei ultimi strumenti di lavoro che ho comprato .
Disse Magda alzandosi a fatica dalla poltrona .
Noi ci alzammo e la seguimmo .
Ci portò in una stanza adibita a studio fotografico dove riflettori di luce e macchine fotografiche fissate su di un treppiedi erano puntati su di pannello dove sopra vi era l'ingrandimento di una cascata .
Vi piace ?
Disse quella Donna in tuta rossa soddisfatta del suo ultimo acquisto tirando le tende e accendendo i riflettori creando effetti di luce che andavano a finire su quel pannello .
Bellissimo dissi !
Magda mi si avvicinò mi mise le mani sulle spalle e disse : tu saresti un bel soggetto da immortalare , se vuoi ti faccio delle foto con dietro la cascata .
Dai che oggi ti facciamo fare il modello , incitò Lara .
Va bene , cosa devo fare , dove mi metto .
Ci pensò Magda a guidarmi nei movimenti .
Mi prese per mano mi posizionò al centro del pannello illuminato poi mi disse di stare fermo , azionò una delle macchine fotografiche agganciate al treppiedi e dopo pochi secondi diventai ceco .
Un potente fascio di luce mi colpì , una , due , tre volte accecandomi .
Io non vedevo loro ma loro vedevano me .
Togliti il maglioncino Fabio , anzi Lara vai ad aiutarlo .
Disse Magda in tono professionale .
Lara venne da me mi sfilò il maglioncino poi vedendo i miei capezzoli se li baciò .
Sei bellissimo ! sei un pasticcino tutto da mangiare : disse dandomi un bacio sulla fronte prima di allontanarsi nell'oscurità .
Altri scatti ed altri lampi mi colpirono in diverse posizioni , di profilo , da seduto .
Ora togliti i pantaloni disse categorica Magda armeggiando con la macchina fotografica in mano .
Oramai certo delle loro trame mi tolsi i stivaletti di cuoio , i pantaloni me li tolse Lara che avvicinandosi a me appoggiato alle sue spalle li sfilò lasciandomi in slip azzurri .
Visibilmente eccitata nel vedermi in quella maniera Lara si abbassò , si mise in ginocchio , ed afferrandomi i fianchi con le mani si appoggiò con una guancia al mio sesso nascosto sfregandosi sopra .
Impassibile io la lasciai fare .
Ero nelle loro mani .
Consapevole di quel che stava succedendo mi limitavo ad eseguire ogni loro voglia .

fine